L'altro giorno mi trovavo in un delizioso wine bar, in compagnia di un amico molto speciale. Bevendo un buon cappuccino e chiacchierando, mi sono persa nei miei pensieri. Pensavo alla mia vita, ai miei sogni alle mie prospettive.
Guardavo il mio amico sorridente, che a 45 anni si accontenta della sua vita, del suo lavoro e non vede un preciso futuro davanti a sè. Si lascia trasportare dalla routin e dalla monotonia di tutti i giorni.
Poi ho pensato: è così che la penseremo arrivati alla soglia dei 50? Niente più speranze, niente più obbiettivi? Ci lasceremo trasportare dagli eventi senza più stimoli? Passati i 40 non saremo più in grado di sognare?
A 19 anni sembra di avere il mondo in tasca, poi col tempo, ti sembra di averlo chiuso in un cassetto.
Dicono che l'amore non ha età e i sogni invece? C'è un'età giusta per sognare?
Tante domande e svariate risposte... La mia è ovviamente Sì, i sogni non hanno età e non hanno limiti; sono quasi certa che se creduti fino in fondo, spesso si avverano.
Forse il vero problema è che la gente si accontenta e si lascia influenzare dal mondo che lo circonda, dalle situazioni e dagli impegni che occupano le nostre giornate senza lasciare spazio a noi stessi, ai nostri desideri.
A volte, bisognerebbe tenersi qualche minuto della giornata per sè... per volare con la mente, anche superati i 40... perchè la vita non è mai finita.
Adoro Pasolini.
RispondiEliminaL'ho scoperto tardi, come alcune delle cose che più amo. Alla fine del Decameron (uno dei suoi più spregiudicati film) dice questo:
"Perché realizzare un'opera quando è così bello sognarla soltanto".
Avrei mille motivi per rispondergli. Ma non è a lui che devo, ma a te.
Non basta credere nei sogni o dare la propria anima perché si avverino, a volte, ti auguro spesso ce la farai, altre no.
Ma il vero problema non è che "la gente si accontenta e si lascia influenzare dal mondo che lo circonda, dalle situazioni e dagli impegni che occupano le nostre giornate senza lasciare spazio a noi stessi, ai nostri desideri" ma che i nostri desideri sono fin troppo spesso incollati all'influenza del mondo che ci circonda al nostro quotidiano. E quando qualcosa è così unito da essere quasi indistinguibile, finisci per non saper più bene cosa è che volevi e che cosa è che nel frattempo hai davvero ottenuto.
A presto.
Andrea
Bisognerebbe imparare a smettere di accontentarsi... imparare a combattere, senza arrendersi... cercare e ricercare ancora...
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