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Le righe di questo blog, sono parole portate dal vento che vengono dal cuore. Appunti di giornate che scorrono senza sosta, lungo un fiume di emozioni e pensieri. Un piccolo angolo lontano dalla vita di sempre.

sabato 7 maggio 2011

La verità....

Quante volte abbiamo chiesto di sapere la verità?
Ma siamo davvero sicuri di volerla sapere?

In amore, in amicizia, nel lavoro e in famiglia, c’è sempre qualcuno che mente e sempre qualcuno che vuole sapere la verità. Ogni volta che ci troviamo davanti a un dubbio la nostra mente fa di tutto per risolverlo, un po’ come se fosse un enigma, che svelato porta alla soluzione di tutto.
Perdiamo minuti, ore e giorni interi a chiederci se è vero oppure no e ripetiamo ogni volta di voler sapere la verità. Ma siamo proprio sicuri di volerla sapere? Sei sicura/o di voler sapere che il/la tuo/a ragazzo/a ti tradisce? Oppure che non ti ama più come credevi? Sicuro di voler sapere che quella persona che definivi “amico” e di cui ti fidavi in realtà è l’esatto contrario?
Tutti pretendiamo la verità, tutti vogliamo sapere cosa, come, chi e quando, ma spesso sul punto di svelare questi misteri, sentiamo un brivido salire per la schiena, come se bloccasse all’improvviso quella lotta mentale che ci ha portati fin lì. Iniziano a tremare le gambe, il cuore batte veloce e gli occhi sono sbarrati per catturare ogni parola, ogni movimento. Quella strana sensazione che ci invade è la paura. Il terrore di scoprire la risposta a quella domanda che ha invaso i nostri pensieri. La paura di sentirsi dire che una storia è finita, che un/un’amica/o ha tradito la tua fiducia o che colui che credevi fossi l’unica ragione per cui vivere non prova i tuoi sentimenti e magari ha già un’altra persona.
Spesso lottiamo con noi stessi fino a stremarci, la nostra testa è un tornado di domande, una tempesta incessante di risposte che vorremmo e non vorremmo sentire.
La verità è quel piatto amaro che non dovrebbe mai mancare in tavola, quel piatto che in una relazione viene servito insieme al dolce ma che molte volte è il boccone più difficile da mandare giù.

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